Traccia GPS da Alagna al Rifugio Pastore e al
Rifugio Crespi Calderini
- Mappa
Alagna si trova in Piemonte e la si raggiunge dall'uscita dell'autostrada
di Romagnano Sesia per poi risalire tutta la Val Sesia.
Le indicazioni riportano Varallo Sesia come primo riferimento da
raggiungere, ma la direzione da tenere è sempre Alagna.
Una volta raggiunta la graziosa cittadina, la si attraversa completamente,
mantenendosi sulla parte destra, fino a raggiungere il parcheggio
Wold a 1.265 mt, ultimo spiazzo disponibile prima della strada a
traffico limitato che porta alla Cascata dell'Acqua Bianca a 1.494
mt.
Nel periodo estivo c'è un servizio di navetta che permette
di salire da Alagna o dal parcheggio sopra citato, fino all'ultimo
piazzale da cui si dipartono i sentieri.
Una volta raggiunta l'Acqua Bianca, si imbocca la stradicciola
in prossimità del cartello indicatore. Dopo qualche decina
di metri, percorsi su lastricato in pietra, si presenta un bivio.
Proseguendo verso destra si va per il Passo del Turlo, mentre a
sinistra si sale verso il Rifugio Crespi Calderini passando
per il Rifugio Pastore.
In questo primo tratto il sentiero si sviluppa a gradoni finché
non si raggiunge un punto panoramico da cui si può ammirare
un incantevole scorcio sul torrente.
Poco più avanti la vista e si apre e finalmente ci rendiamo
conto della bellezza di questi luoghi.
Davanti a noi, quasi per incanto, appaiono le maestose cime del
massicio del Monte Rosa
Ad un nuovo bivio, stavolta ben segnalato dai cartelli,
tralasciamo la pista per il Barba Ferrero e scendiamo verso sinistra,
in direzione del ponticciolo coperto, prendendo per l'Alpe Pile
e l'Alpe Bors.
Pochi passi ed eccoci al Rifugio Pastore a
1.575 mt, appoggiato sullampio piano erboso dellAlpe
Pile sotto la spettacolare parete sud del Monte Rosa. E' costituito
da un gruppo di baite ristrutturate, dispone di 65 posti letto in
camerette da 4/6 letti e 2 dormitori comuni, uno da 12 e laltro
da 16 posti. E' altresì provvisto di un'area attrezzata per
il campeggio e di un locale invernale, disponibile nei periodi di
chiusura della struttura.
E' il classico punto di partenza per altre mete più
in quota, ed essendo facilmente raggiungibile da Alagna, è
preda di tutti i vacanzieri dei dintorni. Giusto la sosta per un
caffè e riprendiamo la marcia in direzione del fiume.
Dopo una comoda passeggiata al riparo della vegetazione,
incontriamo l'Alpe Casera Lunga, situata a 1.644 mt. Sullo sfondo
il profilo maestoso della montagna che sembra osservarci da lontano.
E' rinfrescandoci nelle acqua scintillanti del fiume
che ci viene la strana idea di raggiungere le sorgenti del Sesia.
Le impotizziamo là in fondo, dove la lingua
fredda del ghiacciaio contrasta col verde degli abeti e, chiacchierando
con un'anziano escursionista di passaggio, veniamo a conoscenza
di un luogo da cui si possono ammirare i mille rigoli che danno
vita a questo torrente.
Ora il sentiero piega decisamente a sinistra e comincia
a salire con decisione, rasentando un impetuoso afflunte del Sesia:
il torrente Bors.
La valle di colpo si restringe, si fa rocciosa, e
ci mostra quanto fosse duro il lavoro di chi su questi pendii era
costretto lavorare nelle numerose miniere di cui vediamo i tetri
ingressi.
Il tratto finale è costituito da ripidi gradini
in pietra e i passaggi più esposti sono protetti da rustici
passamano in legno. Ancora pochi passi e ci appaiono le prime baite
dell'Alpe Bors 1.829 mt.
Il Rifugio Crespi Calderini è una delle
ultime baite recentemente ritrutturate. E' stato per anni la Casa
degli "Amici dellAlpe Bors", di Ghemme, ed è
alla memoria di Anna Crespi Calderini, alpinista dei primi anni
del 900. Dal 2000 è stato acquisito dal Cai di Varallo.
E le sorgenti del Sesia? Bastano poche domande al
simpatico gestore per capire che, in attesa del pranzo, dobbiamo
riprendere la marcia verso l'alto per raggiungere un punto panoramico,
detto "il Belvedere", all'Alpe Fun d'Ekko, a quota 2.070
mt.
Ora la montagna è un quadro, dipinto da un
pittore senza eguali, e ci lascia senza fiato... sospesi tra le
cime accarezzate dalle nuvole. Dalle gelide nevi eterne prendono
vita i mille rivoli che alimentano il fiume e da qui, posso dirlo,
l'uomo al confronto è soltanto un granello di sabbia.
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