Traccia GPS da Carcoforo al Rifugio Paolo Majerna
"Boffalora"
- Mappa
Carcoforo si trova in Piemonte e la si raggiunge dall'uscita dell'autostrada
di Romagnano Sesia per poi risalire buona parte della Val Sesia.
Le indicazioni riportano Varallo Sesia come primo riferimento da
raggiungere, ma la direzione da tenere è Alagna.
La strada costeggia per diversi tratti il fiume con scorci molto
suggestivi. Passato Varallo, in prossimità di Balmuccia,
occorre far attenzione ad un bivio sulla destra che porta le indicazioni
per Rimasco, Rima e Carcoforo.
Si risale questa valle laterale sino a Rimasco e, al nuovo bivio,
si imbocca l'ultimo tratto di strada per Carcoforo.
Una volta raggiunta la piccola e graziosa cittadina, si parcheggia
nel piazzale e la si attraversa completamente, mantenendosi sulla
parte sinistra. La direzione è quella della cappelletta bianca
che si vede spiccare nel verde.
Alla fine dell'abitato, è ben visibile il sentiero col primo
cartello indicatore, posto proprio in prossimità di un frassino
secolare (Fracsinus Excelsior) che gli abitanti del posto chiamano:
Frasso dal Vote.
Si sale sin da subito senza mezze misure lungo i gradoni
in basalto che si snodano tra l'erba verde. Dopo pochi passi ci
voltiamo e ci appaiono i grigi tetti in beola di Carcoforo.
Oltrepassiamo la cappelletta e continuiamo a salire.
Il rifugio dista circa un'ora dal paese.
Il paesaggio che ci appare è splendido. Il
colore chiaro dell'erba fiorita contrasta col verde cupo degli alberi
sotto un cielo cosparso di nuvole sfilacciate attorno alle cime.
Lungo il percorso incontriamo una cascata, purtroppo
povera d'acqua. La superiamo sul ponte in cemento, costruito per
i momenti in cui il flusso è impetuoso, e la valle di colpo
si apre, mostrandoci in lontananza il colle d'Egua.
Superato un piccolo guado, il rifugio ci appare all'improvviso,
arroccato su un balcone naturale che guarda verso Carcoforo.
Il Rifugio dispone di 49 posti letto, parte nella
struttura principale e parte nel caseggiato adiacente. E' dotato
di docce con acqua calda, servizio ristoro con cucina casalinga,
telefono, e locale invernale. E' anche punto di intervento per il
servizio 118 con piazzola per l'arrivo di elicotteri.
Da oltre vent'anni la Sezione del Club
Alpino Italiano di Boffalora gestisce direttamente
il rifugio alpino "Paolo Majerna" dedicato al socio
fondatore del CAI boffalorese scomparso qualche anno fa e infaticabile
promotore della baita-rifugio in Val d'Egua.
La compagnia è delle migliori e si capisce
subito che il gruppo dei gestori è affiatato, simpatico ed
efficiente. Ottimo pasto ad un prezzo più che giusto, con
giro finale di toma stagionata e di prelibatezze d'alta quota.
La giornata può anche finire qui, con una pennichella sotto
i larici attorno al rifugio o con una passeggiata nei dintorni.
L'escursione al colle d'Egua sarà per la prossima volta.
Un saluto agli amici del Cai di Boffalora sopra
Ticino e riprendiamo con calma la via per Carcoforo, ripercorrendo
lo stesso sentiero da cui siamo venuti.
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